Chi siamo

L’associazione Emmaus – Volontariato Domiciliare è un’organizzazione di volontariato che offre gratuitamente presenza, ascolto e vicinanza alle persone e alle famiglie in situazione di fragilità. La cura delle relazioni tra le persone e con il territorio in cui vivono è il cuore del nostro impegno quotidiano.

 

Siamo nati nel 1993 a Reggio Emilia facendo compagnia a domicilio ad anziani soli. Oggi siamo impegnati a costruire, mantenere e stimolare relazioni di valore tra l’intera comunità e chi si trova a vivere situazioni di fragilità di diverso tipo.

Le origini di Emmaus

Nel 1993 alcuni volontari provenienti da vari territori parrocchiali (S. Alberto, S. Antonio, S. Luigi, S. Anselmo, Ospizio, S. Maurizio) di Reggio Emilia e impegnati a visitare a domicilio anziani soli o in condizioni di fragilità hanno deciso di fondare Emmaus–Volontariato Domiciliare. Fin dall’inizio volontari e anziani hanno sentito il desiderio e la necessità di creare e sviluppare relazioni capaci di durare nel tempo, coinvolgendo le famiglie e le comunità di appartenenza.

 


 

Le nuove sfide

I veloci mutamenti sociali e il confronto con le istituzioni e il mondo del volontariato hanno portato Emmaus a interrogarsi a fondo su come rispondere al meglio alle nuove situazioni di bisogno. Le fragilità sono diventate sempre più diversificate, a volte rimangono invisibili con rischi concreti di esclusione sociale, marginalizzazione, vulnerabilità. Persone con invalidità, madri in difficoltà, giovani con malattie degenerative e problemi psichiatrici lievi, anziani affetti da demenza, famiglia in difficoltà nell’assistere un proprio caro con invalidità cronica prolungata: valutiamo ogni richiesta con serietà, confrontandoci con istituzioni e professionisti, per accoglierla nel modo migliore.

 


 

Il presente e il futuro: dalla casa al territorio

Abbiamo ripensato e approfondito il concetto di domiciliarità alla base dell’agire di Emmaus. Non più un semplice luogo, ma un sistema che permea il territorio e che si apre alla partecipazione delle comunità locali. Spazi, cittadini, contesti e luoghi di una città che si trasforma e si scopre più fragile rispetto a ieri devono entrare in una relazione di condivisione e accoglienza, possibile e praticabile.

Da ieri a oggi: le tappe principali

1993

Nascita dell’associazione Emmaus

1994

Convenzione con AUSL di Reggio Emilia e fondazione di Dar Voce

1995

Collaborazione con le Circoscrizioni Comunali 1 e 5 di Reggio Emilia

1996

Convenzione con il Comune di Reggio Emilia. Nasce l'Osservatorio Permanente sulle Famiglie. Emmaus partecipa al tavolo e contribuisce con interviste e testimonianze intervenendo ai convegni “Abitare il territorio” e “Nel tempo della fragilità e dell'incertezza”.

1997

Nasce il gruppo socio-riabilitativo presso il Centro Insieme su progetto condiviso con AUSL, Ospedale e Comune di Reggio Emilia.

2004

Convenzione con Hospice Casa Madonna dell'Uliveto di Montericco di Albinea. Progetto Emergenza Caldo (con Auser, Croci, Comune di RE e AUSL).

2007

Partecipazione ai nascenti Tavoli di Quartiere del Comune di Reggio Emilia.

2010

Si costituisce il gruppo di infermieri professionali volontari

2012

Costituzione del gruppo volontari Emmaus di Campagnola Emilia.

2013

Avvio del “Progetto di Rigenerazione” per la riorganizzazione dell'Associazione Emmaus.

2014

Convenzione con Coress per la presenza di volontari nella struttura denominata “Casa Ferrari”. Partecipazione come soci fondatori alla costituzione della FDDN (fondazione durante e dopo di noi)

2015

La convenzione con l'Hospice Casa Madonna dell'Uliveto si trasforma in un progetto di formazione sul tema “Famiglie che affrontano situazioni di cronicità prolungata”

2017

Costituzione del gruppo volontari Emmaus di Rubiera. Co-promotori del convegno a carattere nazionale sul tema “Intraprendere nella Complessità” presso l’Università degli studi di Reggio Emilia e Modena (UNI MO-RE).Il gruppo di Campagnola partecipa all’iniziativa “telefono d’Argento” in compartecipazione con LIONS, AUSL e Associazioni operanti nel Distretto.